PROGRAMMA 2 : 10 IMMERSIONI + 5 ESCURSIONI

 

GIORNO 1 – Briefing per la subacquea ed inventario del materiale.

 

 

GIORNO 2 – Dopo la prima colazione, partenza per le prime 2 immersioni al Parco Marino di NOSY TANIKEL

 

Gli accompagnatori possono deliziarsi sulla spiaggia o fare snorkeling tra bellissimi coralli e migliaia di pesci che popolano le acque che circondano l’isola. Questo sito di immersione è un po’ il riassunto dell’oceano Indiano.

 

Sia il principiante che l’esperto subacqueo avranno possibilità di fare incontri entusiasmanti. Tartarughe, pesci di barriera e nudibranchi si contendono il posto tra le rocce e i coralli che disseminano il fondale.

 

Al termine delle 2 immersioni trasferimento, a NOSY KOMBA, incontro con i lemuri e pranzo in una “gargotte” malgascia.

 

Rientro in hotel nel pomeriggio.

 

 

GIORNO 3 – Dopo la prima colazione, partenza per 2 immersioni: Banco Entrée & Banco Gorgonie.

 

Banco Entrée: La struttura del reef è di tipo oceanico. Qui abbiamo un bassofondo di -15 mt, da dove, navigando verso ovest, inizia una discesa verso il mare più profondo. La caduta del reef – il “tombant” – è a tratti più ripido a tratti più morbido.
L’immersione si effettua prevalentemente con condizioni di alta marea, quando la corrente prevalente va da nord-ovest a sud-est.
Questa è un immersione molto semplice per dinamica: si tratta di una parete classica da seguire trasportati dalla corrente: grosso pesce pelagico di passaggio… e in alcuni periodi dell’anno si possono incontrare Megattere e Squali Balena.

 

Banco Gorgonie: Un banco unico nel suo genere, l’immersione inizia sul sommo del banco, a circa 13 mt di profondità, la profondità massima che si può raggiungere scendendo sul perimetro del banco sino alla sabbia sono circa 24 mt.
A seconda della fase di marea che crea due differenti linee di correnti marine viene scelto il punto di entrata per poter eseguire l’immersione trasportati dalla corrente e godersi lo slalom tra le Gorgonie giganti e banchi di lutianidi gialli, fucilieri azzurri, tartarughe verdi, barracuda, pesci pappagallo, cernie, grandi spugne a vaso, pesci falco, pesci farfalla, pesci coccodrillo…

 

Nel pomeriggio gita in QUAD nelle foreste di Nosy Be, visita ai laghi vulcanici (con possibilità di vedere i coccodrilli), immersi in una natura e paesaggi incantevoli. Poi… salita sul Mont Passot dove si può assistere ad una veduta panoramica a 360 gradi di Nosy Be, resa ancora più suggestiva dai colori del tramonto.

 

Rientro in hotel nel tardo pomeriggio.

 

 

GIORNO 4 – Dopo la prima colazione, partenza per 2 immersioni a Nosy Sakatia.

 

Le immersioni si effettuano agli Archi nel settore sud ovest dell’isola. Dal fondo si ergono tre conformazioni rocciose e coralline con delle spaccature dove trovano riparo ombrine maculate, pesci pipistrello e cernie tropicali. Risalendo sul plateau poco distante, ad una profondità di -15 mt, si possono incontrare tutte le varie specie di barriera, razze leopardo, pesci palla, pesci istrice, murene, pesci angelo…

 

NOSY SAKATIA si presenta come un piccolo paradiso dalle acque trasparenti e varie spiaggette incontaminate oltre a sfoggiare una vegetazione lussureggiante. È ancora un’isola molto autentica meta d’interesse per botanici ed ornitologi. È chiamata anche “Isola delle Orchidee” per i numerosi fiori di questo genere che la ricoprono, ma non solo alberi del viaggiatore, pepe, ananas, vaniglia, rafia, goyaves, manghi, piante medicinali fanno parte della vegetazione presente su quest’isola.

 

La popolazione locale, dedita alla pesca e all’artigianato vive la quotidianità al ritmo della natura seguendo cultura ed attività tradizionali legate ai loro riti e credenze.

 

La visita di quest’isola prevede scoperta e relax su una bella spiaggia con acqua cristallina pranzando in una gargotte malgascia direttamente sul mare.

 

Possibilità di snorkeling e, secondo la marea, nuotare in compagnia delle tartarughe verdi (Chelonia Mydas) che scelgono alcune spiagge di Nosy Sakatia per deporre le uova e nutrirsi.

 

Rientro in hotel nel pomeriggio.

 

 

 

GIORNO 5 – Dopo la prima colazione, partenza per 2 immersioni: Chamot & Fucilieri.

 

Chamot: Si tratta di una secca posizionata esattamente nella direzione della corrente prevalente di marea, quindi da sud-est a nord-ovest. La parte più fonda è la parte sud-est. L’immersione infatti risulta perfetta se effettuata con marea calante: si parte da un fondale di 22 mt e si arriva poi sulla seconda gobba del cammello a 13 mt.

 

Fucilieri: Sicuramente una delle immersioni più caratteristiche e ricche del luogo, un immersione semplice, su di una secca molto ricca con bellissime formazioni di corallo e spugne, molti sono i banchi di pesce che si incontrano in questa immersione: banchi di lutianidi, di barracuda, di grossi carangidi perennemente a caccia… e murene leopardo, ombrine tropicali, razze maculate, cernie coralline. Spesso s’incontra un pesce napoleone gigante, qualche squalo di barriera come il pinna bianca (solo in presenza di corrente). Tra i grossi cumuli di corallo, nella parte alta della secca, moltissimi sono i glass fish e gli antihas arancio e lilla, senza contare le infinite specie di pesci da barriera come i balestra, i pappagallo, i farfalla, i pesci angelo…

 

POMERIGGIO LIBERO

 

 

GIORNO 6 – Dopo la prima colazione, partenza per 2 immersioni: Atnam & Mark Point.

 

Atnam: sicuramente un’immersione di livello altissimo, ma che richiede una discesa fino a -40mt. per poter godere a pieno della sua bellezza. Un fondo che nella sua parte Nord si perde nella sabbia molto dolcemente, mentre nella parte Sud forma una parete di Gorgonie giganti infinita… Intorno ai -30 mt si incontrano il cappello di grossi monoliti appoggiati sul fondo di -55 mt completamente ricoperti di Gorgonie giganti che si incrociano con quelle delle pareti

creando dei passaggi mozzafiato, il tutto ben miscelato con glass fish, anthias, cernie, grossi tonni e spesso nella parte più fonda l’incontro con lo squalo leopardo. Un’immersione di quelle che scolpiscono la memoria!

 

Nel pomeriggio visita all’albero sacro e mercato di Hell Ville.

 

L’albero sacro è un luogo mistico e sacro, una piccola cattedrale naturale formata dalle radici aeree di un gigantesco Ficus Bengalensis vecchio oltre due secoli, importato dall’India in dono alla regina Tsiomeko intorno al 1800. Venerato come luogo di culto dalla tribù dei Sakalava, dove gli animisti vanno a pregare, portar doni o fare voti. Questo albero consacrato copre una superficie di 2000 mq e si trova a Mahatsinjo. Sul posto esiste anche un piccolo museo permanente che vi svelerà con fotografie ed acconciature un po’ di storia di Nosy Be.

 

Il mercato coperto di Hell Ville viene chiamato Bazar Be… al suo interno un insieme indefinito di colori, profumi, sapori: si mescolano i colori della frutta tropicale, i profumi delle spezie e della vaniglia, i sapori dello zenzero, della curcuma e delle salse di mango fatte in casa vendute in bottiglie di plastica riciclate. Tutto è disposto in un ordine apparente sui banchi del mercato… è qui che la popolazione locale fa spesa tutti i giorni mentre qualcuno dorme su sacchi di riso, mamme allattano i neonati, qualcuno consuma pasti tra pentole fumanti, bimbi si rincorrono sorridendo ai turisti.

 

 

GIORNO 7 – Dopo la prima colazione, partenza per una giornata di relax all’isola di NOSY IRANJA, “l’isola delle tartarughe”

 

Nosy Iranja si trova nella costa nord occidentale del Madagascar, ad un’ora e mezzo circa di navigazione da Nosy Be. È una delle mete più affascinanti di tutto l’arcipelago!
È composta da due piccole isole immerse in un mare cristallino di varie tonalità di verde e blu, unite da una lingua di sabbia bianchissima che scompare con l’alta marea.
Sulla striscia di sabbia che unisce le due piccole isole si accumulano conchiglie e pezzi di corallo che attirano miriadi di uccelli marini (sterne, aironi, fregate ecc.) alla ricerca dei piccoli animali della sabbia, il loro cibo.
L’isola è ricoperta da palme da cocco. Molti pini, tipici dell’Oceano Indiano, fanno ombra alla spiaggia a nord-ovest dove le tartarughe vanno a deporre le uova.
La vita nel piccolo villaggio è molto semplice; la pesca, in un mare ricco di vita, ne è alla base.
L’escursione a Nosy Iranja è dedicata al relax e ad emozioni che restano nel cuore. Indimenticabili i suoi colori, il mare, il villaggio dei pescatori e lo stupendo panorama che si può ammirare dal faro, sulla baia di Nosy Be a nord e sulle Isole delle Radama a sud.

 

Rientro in hotel nel pomeriggio.

 

 

GIORNO 8 – Partenza.

N.B. I siti di immersione possono essere sostituiti in base alle condizioni di marea e all’esperienza dei sub.

 

 

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